È proprio così: le scuderie De Montel di San Siro diventeranno un centro termale entro il 2022, modificando più di 1.000 metri quadrati di territorio
Le scuderie De Montel o scuderie di San Siro
Queste scuderie si trovano ovviamente a San Siro (Municipio 7, ovest di Milano), di fronte allo stadio Giuseppe Meazza, più conosciuto come San Siro, che è lo stadio più capiente d’Italia con fama internazionale dove giocano Milan e Inter. Si classificano all’808° posto nella classifica del FAI – Fondo Ambiente Italiano – dedicata ai luoghi italiani da non dimenticare. Vennero costruite tra il 1915 e il 1918 dal banchiere ebreo Giuseppe De Montel che scelse il luogo adatto perché, in quanto appassionato di cavalli purosangue, era ben a conoscenza della funzione che quell’area estesa e verde aveva per l’ippica. Le leggi razziali introdotte verso la fine degli anni ’30, però, lo obbligarono a vendere tutto e ad andarsene. Le scuderie furono vendute, ma poco curate persero il loro valore, soggette ad un lento e irreversibile declino. Nonostante ciò, esse vengono tutt’ora ricordate perché univano lo stile Liberty milanese (anche conosciuto come “stile floreale”) caratterizzato dall’uso di forme decorative armoniche e colorate a quello delle scuderie francesi. Esse non sono più delle scuderie, tanto meno ora che si stanno trasformando in qualcosa di completamente diverso e nuovo.
Da dove nasce l’idea di trasformare le scuderie di San Siro
Nel 2017 il Comune di Milano aveva lanciato per la prima volta un bando internazionale dal nome “Reinventing cities” insieme a C40 – gruppo di 97 città che si dedica all’analisi del cambiamento climatico e a programmare delle possibili azioni urbane che ne riducano l’impatto negativo -. Questo bando aveva l’obiettivo di selezionare siti in tutto il mondo su cui agire concretamente per trasformare i siti dismessi e malmessi in strutture utilizzabili e rispettose dell’ambiente. Era un’iniziativa rivolta ad architetti, progettisti, ambientalisti singoli e anche start-up che avevano delle idee a riguardo. Pensate che furono selezionati 22 siti appartenenti a 10 città diverse (tra cui Chicago, Oslo, Parigi, San Francisco) e ben 6 di questi siti si trovano a Milano. A metà del 2019 arrivò la notizia che le scuderie di San Siro sarebbero state le protagoniste di questi cambiamenti e lo stesso anno venne promossa la seconda edizione del bando.
Come verranno trasformate le scuderie di San Siro
Il progetto di ristrutturazione si chiama “Teatro delle Terme” e l’architetto che lo supervisiona è Giancarlo Marzorati. Ovviamente le scuderie di San Siro dovranno essere completamente modificate per motivi di sicurezza ed estetica, ma le modifiche verranno fatte rispettando l’ambiente e valorizzando il verde che caratterizza la zona. Le Terme che verranno create saranno al 100% ecosostenibili (almeno, questo è l’obiettivo) e saranno assolutamente maestose e affascinanti. Ci saranno vasche d’acqua, vasche idromassaggio, un ampio spazio verde, stanze relax, zona massaggi, spogliatoi, sdraio anche all’esterno e addirittura un ristorante a chilometro zero (garantito dall’orto lì presente); se vi può interessare, inoltre, le Terme disporranno di un parcheggio interrato. L’edificio nel complesso potrà ospitare al massimo 600 persone. L’idea è quella di ridurre al minimo il consumo di acqua ed energia attraverso l’uso delle sorgenti di acqua termale presenti nel sottosuolo insieme all’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici. Il materiale maggiormente utilizzato per la costruzione sarà sicuramente il legno. Il complesso verrà analizzato e autorizzato dalla Sovrintendenza per le Belle Arti in quanto è uno spazio che va tutelato, soprattutto se si considera l’interesse storico che ancora suscita.
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