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Monet arriva a Milano in un’imperdibile esposizione

today25/08/2021 396

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Dal 18 settembre 2021 al 30 gennaio 2022 potrai vedere i capolavori del padre dell’Impressionismo a Palazzo Reale. Arriva la collezione di dipinti di Claude Monet in prestito dal Musée Marmottan di Parigi

Una mostra mai vista su Monet arriva a Palazzo Reale

Arriva l’Impressionismo a Milano con un’esposizione dedicata al più celebre artista di questo movimento pittorico: Claude Monet. Palazzo Reale, nella sua programmazione di mostre autunnali, parte con uno dei più celebri pittori francesi dello scorso secolo. La mostra verrà inaugurata il 18 settembre 2021 e rimarrà nel capoluogo lombardo fino al 30 gennaio 2022. Non perdere l’occasione di entrare nel mondo di Monet e scoprire i suoi dipinti più celebri. L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Palazzo Reale e Arthemisia, pensata e realizzata insieme al Musée Marmottan Monet di Parigi.

Tutti i quadri esposti in mostra provengono dal museo parigino. Un percorso irripetibile da vedere assolutamente, poiché non capita spesso di poter ammirare in un solo luogo la raccolta delle più celebri opere di Monet. La raccolta è divisa in sette sezioni ed è curata dalla storica dell’arte e direttrice scientifica del Museo parigini Mariann Mathieu. L’esposizione racconterà lo sviluppo dell’Impressionismo attraverso opere capitali. La mostra fa parte del progetto Musei del mondo a Palazzo Reale volto a far scoprire ai cittadini milanesi le diverse collezioni dei più famosi musei del globo.

Le opere di Monet in prestito da Parigi

La mostra è un itinerario che ci racconta tutto il percorso del padre dell’Impressionismo. Il titolo di capostipite del movimento pittorico arriva nel 1872 quando Claude Monet dipinge Impression Soleil Levant. Questo dipinto venne mostrato nello studio del fotografo Nadar nella primissima mostra Impressionista nel 1872.

I capolavori del maestro di Le Havre, che arrivano in prestito dalla capitale francese, sono ben cinquantatré. In esposizione saranno presenti anche le sue celebri Ninfee alle quali ha dedicato gran parte della sua esistenza, realizzando molte varianti dello stesso dipinto. Info e biglietti si possono trovare direttamente sul sito del Museo. Altri dipinti che potrai vedere sono Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi e Le rose. Questo percorso espositivo può contare molti dei dipinti più preziosi dell’autore e del suo lavoro di costante ricerca artistica. In particolare, Monet lavorò alla serie delle Ninfee per molto tempo, da quando nel 1890 trasferitosi a Giverny si dedicò alla costruzione di un giardino acquatico dove cominciò a coltivare piante, tra le quali proprio le ninfee. In questa cornice comincia la sua sperimentazione attratto dagli effetti della luce sull’acqua. Questo diventò uno dei suoi soggetti preferiti ispirando più di sessanta quadri. Questo delle ninfee fu l’ultimo grande ciclo di dipinti a cui Claude Monet si dedicò dal 1899 fino alla sua morte nel 1929.

Le opere esposte nella mostra Milanese sono frutto di una straordinaria collaborazione tra musei. Questo importante lascito è frutto di una generosa donazione di Michel, figlio di Claude Monet, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino, che prenderà proprio il nome di Marmottan Monet.  Grazie a Michel Monet, il fondo impressionista si rivelerà presto una delle principali ricchezze del Museo di Parigi. Figlio più giovane di Claude Monet, divenne l’unico discendente diretto dell’artista alla morte di suo fratello, Jean, nel 1914. La casa di Giverny e tutte le opere contenute gli ritornarono alla morte del pittore nel 1926. Oltre ai dipinti e ai disegni di Eugène Delacroix, Eugène Boudin, Renoir, Michel ereditò soprattutto le ultime opere di suo padre. La maggior parte di loro appartiene a una serie di tele a tema ninfee. Tra il 1914 e il 1926, Claude Monet eseguì centoventicinque grandi pannelli.

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Scritto da: Tommaso Canziani


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