Per un anno intero all’Idroscalo c’è una nuova installazione dal nome “Rainbow Park”, mostra ricca di forme e colori creata da Stefano Rossetti.
Conosciamo insieme l’Idroscalo di Milano: parco molto gettonato
L’Idroscalo, originariamente, era uno scalo aereo adatto anche alle grandi manifestazioni sportive inaugurato nel 1930. Attualmente, è un lago artificiale circondato da tanto verde dove potersi rilassare, fare sport (corsa, rugby, vela, canoa, equitazione, yoga, skate etc.) o partecipare alle numerose attività che vengono costantemente organizzate. Lo spazio di 1,6 milioni di metri quadri, infatti, permette a molte persone di prendere parte al grande mondo che rappresenta Idroscalo (“molto più di un parco”) come, per esempio: cinema all’aperto, concerti, mostre, laboratori e molto altro. È uno spazio affittabile per qualsiasi tipo di evento. In estate, particolarmente, vengono create spiagge, installate piscine e sistemati spazi verdi dove potersi fermare. È collocato nel Parco Agricolo Sud Milano, a circa otto chilometri dal Duomo di Milano, vicino all’aeroporto di Linate ed è aperto 364 giorni l’anno dalle ore 6:30 alle 21:00 dal lunedì al venerdì e dalle 7:30 alle 21:00 nel fine settimana. Per entrare è possibile acquistare un abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o addirittura annuale. Si tratta di un luogo completo che si impegna quotidianamente nella valorizzazione dello sport, dell’arte, dell’ambiente e dell’intrattenimento.
In che senso l’Idroscalo si occupa del verde e della sostenibilità
Idroscalo Milano offre ai suoi visitatori, e non solo, diverse possibilità di agire in maniera sostenibile. Come? Per prima cosa, questa istituzione si impegna quotidianamente ad aiutare i cittadini milanesi ad adottare uno stile di vita quanto più possibile plastic free. Per questo motivo, all’interno del parco sono presenti sedici fontanelle d’acqua potabile dove ognuno di noi può riempire le proprie borracce, evitando così di comprare le bottigliette di plastica. Oltre a questa iniziativa, però, è anche possibile adottare una pianta all’interno del verde che, fortunatamente, regna sovrano. L’Idroscalo accoglie cinquemila alberi autoctoni che, tutti insieme, formano un grande “polmone verde” utile a noi e alla nostra città. Pensate che sono già state donate e posizionate cento piante. Chi desidera può piantare un albero, sia in primavera che in autunno, vicino al quale verrà installata una piccola targa con una dedica personalizzata. Per farlo, l’unica cosa necessaria è scrivere una e-mail per avere tutte le informazioni e scoprire come procedere.
“Rainbow Park” all’Idroscalo: installazione che parla di noi
L’Idroscalo, per un anno, sarà il luogo di un’installazione nuova e particolarmente vivace che si affianca a molte altre opere presenti nel parco: sto parlando di “Rainbow Park”. Questo complesso di sculture è stato creato da Stefano Rossetti – designer e artista milanese con esperienze internazionali che ha creato diversi progetti per la nostra città e non solo (ha sviluppato anche uno studio in Kenya, per esempio) -. La mostra all’aperto è composta da arredi urbani, sculture e oggetti tutti colorati che saltano subito all’occhio e rendono l’ambiente veramente vivo. Dieci sedute singole e doppie, undici sculture danzanti, cinquanta fiori colorati e molto altro ancora. Sono forme sinuose e dinamiche, oltre che visivamente piacevoli e significative. Pezzi artistici con un obiettivo ben preciso: far tornare tutti a vivere in comunità e con la consapevolezza che le diversità che animano la nostra società sono utili per crescere, migliorare e arricchirci. I colori che tingono le sculture, infatti, richiamano i colori dei diritti civili, uguali per tutti e da rispettare. Un’idea stupenda che rende viva la nostra città e la nostra anima, non solo milanese, ma soprattutto umana. E voi, ci siete già stati?
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