Milano Beat Radio
A Milano, in zona 3, è presente il centro Balneare Romano, detto anche piscina Ponzio: un’oasi di pace verde dove poter fare il bagno o rilassarsi
La piscina Guido Romano, collocata precisamente in via Andrea Maria Ampère 20, è stata inaugurata il 28 luglio 1929, ben novantadue anni fa. È passato quasi un secolo. E rappresenta la prima piscina scoperta della nostra città.
È stata progettata dall’architetto Luigi Lorenzo Secchi, laureato in ingegneria industriale al Politecnico di Milano nel 1924, conosciuto anche per aver lavorato alla piscina Cozzi di Milano (questa, però, è una piscina coperta) e per aver collaborato alla ricostruzione del Teatro alla Scala dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
È una vasca rettangolare che, fin dalle origini, è stata progettata per avere una superficie di 4000 metri quadrati, con una profondità variabile da zero a quattro metri e per essere alimentata con acqua tratta dalla falda sotterranea grazie a quattro pozzi, successivamente depurata. In totale può ospitare 1500 bagnanti. Ad essa è stata affiancata una piccola piscina rotonda destinata ai bambini.
Si trova all’interno di un parco molto ampio e costituisce una vera e propria novità perché fino a quel momento le piscine erano realizzate vicino ai corsi d’acqua della città per sfruttarne la portata. Infatti, per anticipare i possibili risvolti negativi di questa scelta innovativa, i bordi della piscina sono stati arrotondati, al fine di evitare di avere punti morti in cui l’acqua potesse stagnare.
La struttura che si trova sull’asse longitudinale della piscina attualmente è la sede del comando di Polizia Locale della zona Città Studi, mentre quando è stata realizzata era la palazzina dei servizi generali, affiancata dagli spogliatoi e da due piccoli padiglioni contenenti le docce e i gabinetti.
Lo stile architettonico appartiene alla corrente razionalista ed è anche molto sobrio, aspetto tipico di quel periodo storico.
Guido Romano è stato un atleta, ginnasta olimpico, vissuto tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, nato a Modena e morto sull’altipiano d’Asiago durante la Battaglia degli Altipiani tenutasi nel giugno 1916. Più precisamente, è stato un ginnasta che partecipò sia alle Olimpiadi di Londra del 1908, che ai Giochi Olimpici di Stoccolma del 1912, riuscendo a portare a casa un bell’oro nella competizione a squadre.
Proprio da lui prende il nome la piscina di cui sopra, che ospita una lapide a lui dedicata dal Comune di Milano e dalla sua famiglia.
Questo centro balneare offre a tutti i cittadini di Milano un luogo dove poter fare il bagno, rilassarsi e godersi la natura. Viene frequentato dalle persone sia durante l’estate per usufruire dei servizi balneari, che d’inverno per fare una passeggiata o sostare in mezzo al verde. È perfetta sia per ottenere un po’ di tintarella, che per stare all’ombra degli alberi che circondano il bordo della piscina.
Attualmente la struttura è aperta tutti i giorni fino al 29 agosto, tranne il mercoledì che rimane chiusa. L’ingresso è permesso dalle ore 10:00 alle ore 21:00 durante la settimana, mentre nel fine settimana chiude alle 19:00. Dal 2 al 29 agosto, però, chiuderà tutti i giorni alle sette di sera.
Il prezzo varia dai 5 euro per un ticket ridotto, agli 8 euro se si deve acquistare quello intero. Dalle ore 18:00, invece, il biglietto costa 3,50 euro. L’ideale per vivere l’atmosfera del tramonto a bordo piscina, da solo o con qualcuno.
Questa piscina, inoltre, è anche location di diversi spettacoli teatrali.
Scritto da: Alice Fusari
18:00 - 18:30
18:30 - 22:00
I Classici della nostra vita
22:00 - 22:30
22:30 - 00:00
06:00 - 07:00
Licenza Siae n° 5776/I/5533 - Licenza SCF n° 812/17 - Website by Macoweb
Commenti post (0)