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Michelin: mangiare a Milano spendendo il giusto

today25/03/2023 299 1

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Nella guida Michelin si trovano vari ristoranti che offrono buon cibo con un ottimo rapporto qualità prezzo

A Milano ci sono sei ristoranti segnalati per il loro rapporto qualità prezzo. Nella guida Michelin questi ristoranti sono stati inseriti nella categoria Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi.

La storia della guida Michelin

La guida Michelin fu originariamente concepita con l’intenzione di incoraggiare gli automobilisti a mettersi in viaggio. Venne ideata in Francia, nel 1889, quando i fratelli André ed Édouard Michelin fondarono l’omonima azienda di pneumatici. Per incentivare le persone ad aumentare i propri viaggi, i fratelli Michelin idearono una guida di viaggio, contenente mappe, procedure per cambiare una ruota, stazioni di servizio e una lista di ristoranti e alberghi.

Nel 1920 per la prima volta, la guida includeva una lista di alberghi di Parigi, nonché una selezione di ristoranti in base a categorie specifiche. Fu in questo periodo che i fratelli Michelin decisero di reclutare una squadra di ispettori.

Nel 1926 la guida iniziò ad assegnare le stelle agli indirizzi di alta cucina, evidenziandoli inizialmente con una sola stella. Dopo cinque anni, venne introdotta la scala attuale, da una a tre stelle.

Nel corso degli anni la diffusione della guida si è estesa a diversi paesi, arrivando a diventare uno dei più importanti riferimenti nel mondo culinario. Ogni anno, nei vari paesi in cui Michelin opera, vengono tenute delle cerimonie in cui vengono annunciati i ristoranti e gli alberghi che compariranno nella guida dell’anno successivo.

Michelin si avvale del lavoro di ispettori, assunti a tempo pieno e specializzati nella valutazione di alberghi e ristoranti. Sono in viaggio per diversi mesi all’anno e, nel loro insieme, giudicano più di trenta mila locali in tutto il mondo. Tratto distintivo degli ispettori Michelin è che operano in totale anonimato.

Le categorie della guida Michelin

Ogni ristorante o albergo viene classificato dalla guida Michelin tramite un sistema di stelle, da una a tre. Una stella indica un ristorante interessante, due stelle ne indicano uno che merita una deviazione al nostro viaggio, mentre tre, l’onorificenza massima, indicano un ristorante che vale il viaggio.

Alle tradizionali stelle, dal 2020 viene affiancata la stella verde, assegnata ai ristoranti e alberghi che fanno uso di pratiche eco-sostenibili.

Oltre alle stelle, nella guida troviamo i  Bib Gourmand, nome che si rifà a Bibendum, mascotte ufficiale di Michelin, è un riconoscimento per locali informali in grado di proporre un’esperienza gastronomica, con un menù completo con un buon rapporto qualità prezzo.

Michelin

I Bib Gurmand della guida Michelin a Milano

A Milano oltre ai numerosi ristorante che hanno ricevuto il riconoscimento delle stelle, ce ne sono sei segnalati nella categoria Bib Gourmand. Quindi, non solo ristoranti di alta cucina, ma anche tappe gastronomiche dove poter gustare ottimo cibo a buon prezzo. Ogni ristorante nella guida è sempre accompagnato da un piccolo commento degli ispettori.

Tra i ristoranti nella categoria si trova La Cucina dei Frigoriferi Milanesi in via Piranesi, 10. Per gli ispettori si tratta di un ristorante dai toni moderni, sia nell’ambiente sia nella cucina. Propone una carta destrutturata, ovvero non divisa tradizionalmente in antipasti, primi e secondi, ma composta da piatti accostati secondo l’estro del momento. Sempre disponibile il menu degustazione che comprende quattro specialità scelte dalla carta.

Altro interessante locale è Serendib in via Pontida, 2. Serendib, che è l’antico nome dello Sri Lanka, significa rendere felici. Si tratta di un locale accogliente con una cucina che propone piatti tipici cingalesi e indiani. In questo ristorante gli ispettori consigliano il menù degustazione per esplorare le varie specialità.

Infine, merita una menzione Da Giannino – L’Angolo d’Abruzzo, in via Pilo 20, una vera trattoria molto semplice, con i tavolini ravvicinati, ma allo stesso tempo vivace e sempre frequentata: il piacere consiste nel riscoprire, in piatti dalle abbondanti porzioni, la tipica cucina abruzzese proposta con prezzi davvero contenuti per gli standard milanesi. A pranzo, vari menu a prezzo fisso per pasti molto buoni e veloci.

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Scritto da: Tommaso Canziani


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