La chiesa di San Bernardino alle Ossa è una chiesa di Milano. E’ chiamata anche San Bernardino ai Morti, la chiesa è conosciuta per la cappella ossario, le cui pareti sono per gran parte ricoperte da ossa che formano decorazioni
Nel centro storico di Milano in Piazza Santo Stefano è situata una chiesa particolare. Questo luogo di culto si chiama San Bernardino alle Ossa e risale al dodicesimo secolo. La particolarità di questo edificio storico sono alcune pareti interne interamente rivestite da ossa umane. Non solo ossa: al suo interno è presente una tomba di famiglia di alcuni discendenti di Cristoforo Colombo.
San Bernardino alle Ossa: una chiesa particolare
Milano è una città dalle mille sfaccettature. In ogni suo angolo puoi trovare qualcosa da scoprire e che ti incanti. Tra i posti da visitare in questa città c’è la chiesa di San Bernardino alle Ossa. Una chiesa un po’ fuori dal comune, un luogo tetro e dall’aspetto inquietante. Entrando, ti troverai davanti pareti in gran parte ricoperte da ossa! Questa chiesa si trova in Piazza Santo Stefano.
La Chiesa di San Bernardino alle Ossa è speciale e diversa dal resto delle chiese del capoluogo lombardo. Alcuni potrebbero essere affascinati da questo luogo di preghiera, mentre altri spaventati dalle strane decorazioni.
La storia di San Bernardino alle ossa
La storia della chiesa di San Bernardino inizia intorno al dodicesimo secolo, quando il milanese Gottifredo de Busseri fondò l’Ospedale di San Barnaba in Brolo, che divenne rifugio per orfani milanesi a cui lo stesso de Busseri aggiunse l’Ospedale di Santo Stefano alla ruota. Davanti alla basilica di Santo Stefano Maggiore fu in seguito fatto costruire un cimitero per accogliere i corpi dei defunti.
Il cimitero non si dimostrò all’altezza delle esigenze dell’ospedale di Santo Stefano, per cui nel 1210 venne costruita una camera destinata ad accogliere le ossa provenienti dal cimitero, al fianco della quale venne fondata una piccola chiesa, dapprima consacrata a Maria Addolorata e ai santi Ambrogio e Sebastiano. La dedica della chiesa a San Bernardino da Siena arrivò molto più tardi, solamente nel quindicesimo secolo.
La curiosa cappella dell’ossario di San Bernardino
La parte più curiosa e inquietante della piccola chiesa milanese è sicuramente l’ossario al quale si accede camminando lungo uno stretto corridoio affrescato con un disegno rappresentante la gloria dei quattro santi protettori: santa Maria Vergine, sant’Ambrogio, san Sebastiano e san Bernardino da Siena.
Le pareti interne sono totalmente ricoperte di teschi e ossa umane che si trovavano nell’antico ossario, assieme a quelle che vennero riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell’ospedale.
Le ossa e i teschi sono tutti disposti nelle nicchie, sul cornicione e decorano i pilastri.
In tanti hanno pensato che le ossa presenti potessero essere appartenute ai molti martiri cristiani uccisi dagli eretici ariani al tempo di Sant’Ambrogio, ma in realtà è stato dimostrato essere appartenute a dei pazienti morti nell’ospedale.
Nel 1738 re Giovanni V del Portogallo venne colpito dalla cappella e decise di replicarla identica a Lisbona chiamandola Capela dos Ossos.
Discendenti di Colombo a San Bernardino
Non solo ossa nella chiesa di San Bernardino. E’ presente anche un piccolo e curioso luogo funebre. Nella cappella di destra è dislocato un altare in marmo con una pala raffigurante Santa Maria Maddalena in casa del fariseo ad opera di Federico Ferrario. In questa cappella, dal 1768, si trova una tomba di famiglia di alcuni discendenti di Cristoforo Colombo: Pietro Antonio e Giovanni di Portogallo Colon Conti della Puela e della Veragua. Sulle cornici laterali dell’altare vi sono gli stemmi della famiglia con il motto.
Torna alle notizie
Commenti post (0)