Gratosoglio, progetto per una scuola più inclusiva e sostenibile

Mission Bambini e Mediobanca insieme per un’educazione inclusiva. A Gratosoglio un giardino sensoriale e alcune iniziative a supporto di bambini e ragazzi

All’Istituto Comprensivo Arcadia situato nel quartiere di Gratosoglio, in provincia di Milano, è stato riqualificato un giardino in chiave sensoriale, per sensibilizzare bambini e ragazzi all’importanza della natura, sia in termini educativi che ecologici. Gli studenti, anche quelli più in difficoltà, hanno così la possibilità di crescere partecipando a diverse attività a contatto con l’ambiente e con loro stessi. A completamento di questa iniziativa, i ragazzi potranno prendere parte ad attività di supporto psicologico ed emotivo; un potenziamento della strumentazione informatica permetterà loro di avere ulteriori risorse a disposizione per l’apprendimento. È il progetto di Mediobanca e della Fondazione Mission Bambini che ha visto 25 dipendenti volontari di Mediobanca e alcuni volontari della Fondazione Mission Bambini impegnarsi nella riqualificazione del verde nel giardino scolastico e in progetti che in futuro prenderanno ancora più forma.

Tra i protagonisti di questo progetto

La riqualificazione del giardino dell’Istituto Comprensivo Arcadia nel quartiere di Gratosoglio, a Milano, è stata resa possibile soprattutto da alcuni soggetti volontari che si sono impegnati, mente a lavoro e mani nella terra, nella sua creazione. Tra questi, 25 dipendenti volontari di Mediobanca e alcuni volontari della Fondazione Mission Bambini – fondazione con sede a Milano che da oltre vent’anni opera ogni giorno per sostenere l’infanzia di bambini in difficoltà per dare loro un futuro migliore rispetto alla vita attuale, agendo in particolare nell’ambito dell’educazione e della salute, sia in Italia che all’estero e con particolare attenzione per l’ambiente –.

Mediobanca – istituto di credito italiano – ha deciso di prendere parte a questa iniziativa con i propri dipendenti volontari che, coinvolti sin dalla fase di progettazione del disegno del giardino, per poi essere interpellati anche nella scelta delle essenze, si sono effettivamente sporcati le mani nella terra posizionando le piante e predisponendo dei percorsi tra esse. Infine, hanno anche realizzato un piccolo libretto d’istruzioni per i bambini su come mantenere sano e bello il giardino prendendosi cura delle piante. Il motivo principale di questa partecipazione è riconducibile all’ambito del Social Team Building, un format innovativo ideato dalla Fondazione Mission Bambini rivolto alle aziende per coniugare il volontariato d’impresa con la formazione. L’obiettivo di questo progetto aziendale è offrire ai dipendenti la possibilità di vivere esperienze di arricchimento personale, di formazione e di educazione con il proprio gruppo di colleghi fuori dal contesto lavorativo quotidiano. I soggetti coinvolti prendono parte ad attività di vario tipo che contribuiscono a generare un impatto sociale sulla comunità, un miglioramento dei rapporti tra colleghi, un aumento del benessere personale e una sviluppata produttività lavorativa. Infatti, il Social Team Building permette di allenare competenze quali la collaborazione, la comunicazione, l’abilità di trovare soluzioni adeguate, per l’ambiente e le persone, e la capacità di prendere le proprie responsabilità. Aspetti necessari in un sano contesto lavorativo.

Mediobanca e Fondazione Mission Bambini hanno dato il loro contributo all’intero progetto che ha coinvolto la scuola di Gratosoglio.

A Gratosoglio un giardino sensoriale e molteplici possibilità per gli studenti

La riqualificazione del giardino dell’Istituto Comprensivo Arcadia a Gratosoglio si colloca all’interno di un progetto più ampio che vede come agenti fondamentali Mediobanca e Fondazione Mission Bambini e come protagonisti oltre 700 bambini e ragazzi di 40 classi elementari e medie di due istituti comprensivi che si trovano in contesti caratterizzati da fragilità sociale nella periferia di Milano. L’obiettivo è «garantire a tutti il diritto allo studio in luoghi che siano funzionali ma anche belli: i nostri bambini meritano di andare in scuole che siano dotate di tutti gli strumenti per imparare ed essere adeguatamente formati, dove sia piacevole tornare e possano sentirsi accolti. Sappiamo che questo non è sempre possibile, soprattutto per gli studenti che vivono in quartieri difficili di fragilità socio-economica» commenta Sara Modena, direttore generale di Mission Bambini.

Oltre al giardino sensoriale, che permette agli studenti di esercitare i cinque sensi e di conoscere più nel dettaglio la natura attraverso profumi, colori, consistenze e sapori, imparando a rispettarla, il progetto prevede anche un supporto psicologico ed emotivo per gli studenti che vede la collaborazione fondamentale dello Spazio Mission Bambini, aula apposita dove un’equipe psico-pedagogica offre supporto agli studenti, sia individualmente sia in piccoli gruppi. Ma non solo, vengono organizzati anche incontri formativi di gruppo con i docenti, per comprendere e confrontare le esigenze di ognuno nel contesto accademico, in stretta e necessaria relazione con la realtà extra-scolastica. Il supporto psico-emotivo rivolto agli studenti permette loro di prendersi cura del proprio benessere e, automaticamente, migliorare il proprio andamento scolastico. Per finire, il progetto prevede anche il potenziamento della strumentazione informatica per supportare studenti e insegnati nel processo di “alfabetizzazione digitale”.

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