Milano è una città internazionale e come tale la sua offerta gastronomica è ricca e varia. Se sei un appassionato di cibo e cultura gastronomica è il posto che fa per te
Il capoluogo lombardo offre ai suoi abitanti e ai visitatori provenienti da ogni parte del globo una cucina che spazia da quella tradizionale e regionale a quella internazionale. Milano ha la possibilità di soddisfare tutti i tipi di palati da quello più semplice a quello più raffinato. La ricca proposta milanese non comprende solo cibo, ma anche molti locali dove bere e godersi un aperitivo.
Milano: cultura gastronomica milanese in movimento
Il capoluogo lombardo è un punto di riferimento a livello globale in molti e svariati campi: dalla cultura, passando per la moda e infine arrivando al cibo, o come viene chiamato dai milanesi doc il food.
Milano e tutta la regione Lombardia conservano gelosamente una ricchezza gastronomica invidiata in tutto il globo eppure sempre più spesso la città è identificata come la capitale del sushi e di tutto quello che italiano non è. Non tutte le leggende nascono nella menzogna, è vero Milano è la città italiana dove è più facile trovare cucine e piatti tipici di tutto il mondo, ma nonostante questa grande apertura verso le innovazioni culinarie la gastronomia milanese e lombarda resiste e continua ad attirare buongustai, che qua vogliono provare i sapori autentici della tradizione italiana e cittadina.
Cambiamenti ed evoluzione della ristorazione milanese
Al Pont de Ferr, storico ristorante milanese, nel 1986 andava in scena il suo primo atto, spettacolo culinario che si sarebbe protratto per i seguenti lunghissimi 35 anni. Fino ai nostri giorni il servizio è sempre stato una costante nella zona centralissima di ripa di Porta Ticinese, appena dopo porta Genova, là dove il Naviglio Grande è solcato da un ponticello costruito totalmente in ferro.
Del quartiere questo ristorante ha accompagnato l’evoluzione da quando la zona era molto diversa da quella attuale e certamente non ancora luogo della movida. Chiudono oggi dopo ben 35 anni di storia: “i Navigli sono diventati un’altra cosa, l’offerta omologata”.
Infatti, il concetto di ristorazione in zona navigli è cambiato totalmente. Oggi chi si aggira a bordo Darsena o tra i vecchi ponti di ferro dei navigli cerca soprattutto un aperitivo o qualcosa di più veloce.
Milano è una città in continuo movimento, frenetica che difficilmente rimane statica. Le proposte cambiano così come i locali storici. L’unica vera costante nel panorama internazionale milanese è la cucina tradizionale.
La tradizione milanese non si deve dimenticare
La proposta internazionale della città milanese non deve far dimenticare le origini. I piatti tipici della cucina lombarda sono carichi e gustosi, sempre da scoprire e sicuramente per tutti i palati.
Il piatto più celebre della cucina di Milano è sicuramente il risotto allo zafferano: una spezia dall’aroma inconfondibile. Un piatto dagli ingredienti veramente semplici, ma da un gusto deciso e intenso. Se vuoi questo piatto puoi accompagnarlo con una leggenda della gastronomia meneghina : l’ossobuco, o meglio obuss di vitello.
Invece, nel periodo autunnale e invernale devi assolutamente provare la cassoeula. Dal sapore forte e deciso viene preparata con la verza e le parti meno pregiate del maiale.
La Milano da bere: non solo cibo nel panorama milanese
Nel milanese non esiste solo il cibo, ma anche la cultura dell’aperitivo. Infatti, Il Negroni Sbagliato è nato a Milano fra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, nel bar Basso. A inventarlo fu il barista: forse mentre preparava un classico Negroni, confuse la bottiglia di gin con quella di Prosecco. Il successo fu immediatamente assicurato, proprio per la presenza dello spumante, che rende questo cocktail meno complesso e più leggero grazie alle bollicine.
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