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Sei motivi per andare da Otto: locale green a Milano

today22/06/2021 117 2

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Stare, incontrare, bere, mangiare, vedere e sapere: ecco perché andare da Otto, in zona Paolo Sarpi, per avere un’esperienza completa in mezzo al verde

Da Otto si può stare

Otto è un locale in via Paolo Sarpi dove poter stare. Il verbo “stare” a una prima lettura potrebbe sembrare banale, d’altronde stare è piuttosto semplice da fare, per tutti. È vero, ma ci sono molte modalità di stare e questo spazio è stato strutturato in modo tale da essere un luogo molto spazioso, pulito, illuminato dalla luce naturale grazie ad ampie finestre, con grandi tavoli, poltrone comode e mobili vari. Un ambiente accogliente e simile ad una casa, solamente un po’ più grande, dove persone singole o gruppi possono andare e sentirsi a proprio agio. Ovviamente, però, in quanto locale green non possono mancare le piante che anche loro stanno appese al muro, per terra o sospese in aria.

Incontrare è semplice da Otto

Otto organizza eventi con persone e per persone. Anzi, per tutti noi. Non è solamente un locale dove stare per qualche ora e dimenticarsi chi si ha incontrato o che cosa si è provato. No, tutt’altro. I ragazzi che hanno creato e curano questo posto, qualunque mansione abbiano, ci tengono particolarmente ad essere cordiali, amichevoli e allo stesso tempo seri e rispettosi. Sul sito del locale è possibile trovare sia foto dei dipendenti, che foto di tutte le persone che sono state da Otto e hanno deciso di immortalare il momento per ricordarselo in futuro. Perché per questo locale le persone contano, veramente.

Bere e mangiare da Otto è più che naturale

Vini, birre, cocktail, così come fette di pane con ingredienti speciali (chiamate quadrOTTI) o taglieri con pietanze fresche, buone e naturali sono all’ordine del giorno. Inoltre, tutti i fine settimana dalle 11:30 alle 15 è possibile gustare un brunch: specialità di Otto molto gradita dai propri clienti. È una composizione di pane, patate, lenticchie e tre ciotoline a scelta tra hummus, pollo al cocco, frutta, yogurt, crema al cioccolato e molto altro ancora. Con, inclusi, anche acqua e caffè americano. Il tutto servito al tavolo, comunque distante dal luogo dove si cucina o si preparano le bevande in modo tale da non disturbare chi lavora, studia o si rilassa.

Otto è anche arte, da vedere!

Otto ha creato un periodico speciale composto da due grandi fogli con una lunga storia di un solo autore, su un luogo del mondo. Ma le storie non sono l’unica forma d’arte di cui si occupa, perché ha creato una vetrina dedicata a foto e dipinti di artisti, i quali si scelgono tra di loro, che vengono esposte mensilmente all’ingresso del locale. L’arte, però, è ogni forma di espressione e in quanto tale i sogni possono fungere da motore per creare qualcosa di nuovo. Per questo motivo, nei cassetti dei tavolini del locale si possono trovare dei foglietti su cui scrivere un proprio sogno “nel cassetto” per farlo scoprire alle altre persone e creare una piccola realtà piena di sogni. Per un mondo più ricco e speranzoso.

Grazie a Otto si possono sapere tante cose

In fondo al locale sono state installate due mappe molto grandi di luoghi da conoscere e su cui riflettere come, per esempio, Lampedusa e Kobane. La cultura è importante e Otto lo sa bene. Ma il modo più efficace per conoscere e sapere è stare in compagnia, per cui a volte è necessario spegnere il computer. E in questo posto è possibile. Inoltre, se qualcuno desidera collaborare con i ragazzi che ci lavorano, può fare richiesta in maniera molto semplice. D’altronde sono molto aperti e contenti di avere altre fonti di ispirazione. Otto è stato creato proprio per questo, per unire le persone, non dividerle. Per permettere a tutti di avere un punto di riferimento dove passare le proprie giornate, in pace e sentendosi benvoluti. Se vi fermate in questo posto magico, non dimenticate di farvi un selfie con lo specchio creato apposta per scattare automaticamente al tocco di un suo pulsante!

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Scritto da: Alice Fusari


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