In zona Lotto, quartiere a nord di Milano, gli Orticanoodles presentano il loro “Blu wall”, un murale stupendo dedicato alla consapevolezza sull’autismo
Dal 3 novembre, una delle pareti esterne dell’Hotel Astoria di Milano si è tinta quasi completamente di blu per opera degli Orticanoodles, grazie a un murale carico di umanità e ottimismo dal significato assolutamente inclusivo incentrato sull’autismo, disturbo del neurosviluppo che interessa sia giovani, che adulti. Non solo, la sua realizzazione porta con sé un valore ulteriore che unisce artisti, famiglie, turisti, assolutamente da scoprire.
Gli Orticanoodles tingono la parete di un albergo di blu
Che nome d’arte particolare quello degli Orticanoodles, sicuramente curioso. Ecco allora svelato il significato di questo nome insieme alla sua storia, per conoscere meglio gli artefici di questo murale tutto blu in grado di toccare gli animi di molti.
Orticanoodles è lo pseudonimo di due street artist che, muniti di capacità artistiche e voglia di fare, dipingono diverse pareti di alcuni edifici milanesi e rendono la città più colorata e, di conseguenza, viva. I due artisti si chiamano Wally e Alita e sono entrambi esperti della tecnica dello stencil. Si fanno riconoscere molto presto dal pubblico come artisti talentuosi, tanto che nell’arco della loro carriera sono riusciti a guadagnare numerosi riconoscimenti internazionali.
Il quartiere Ortica, che si trova nel Municipio 3, rappresenta per il duo una zona milanese molto importante perché, oltre ad essere parte del loro nome d’arte, è anche il luogo dove i due hanno installato il loro primo laboratorio di produzione e dove si sono espressi maggiormente in opere d’arte all’aperto visibili da tutti i cittadini milanesi, ma anche dai turisti di passaggio e quindi conosciuti in tutto il mondo.
Alla diffusione, soprattutto internazionale, e all’accrescimento dell’importanza degli artisti ha sicuramente contribuito la partecipazione di Wally e Alita al Cans Festival di Londra del 2008 organizzato da Bansky. Dove, fin da subito, si sono presentati agli occhi di tutti come artisti seri, valorosi e attenti a porre alla base della loro produzione tanto lavoro e tecnica. Inoltre, il duo ha più e più volte esposto all’estero rappresentando non solo la propria arte, ma anche e soprattutto la street art italiana che, in questo caso, parte dalla nostra città e fa il giro del mondo.
Il murale blu dedicato alla consapevolezza sull’autismo
Gli Orticanoodles si sono ritrovati molto spesso a dipingere su commissione, e il murale protagonista di queste righe fa proprio parte di questi incarichi a cui si prestano molto volentieri. La famiglia Doni, infatti, proprietaria dell’Hotel Astoria, insieme a LifeGate – società benefit che si occupa di ambiente e persone soprattutto in termini di sostenibilità e futuro – e all’associazione L’abilità – che da 23 anni organizza progetti e gestisce servizi per i bambini con disabilità e le loro famiglie in vari ambiti di vita – hanno fortemente desiderato questo murale. Che ora è diventato realtà.
L’intento di ciascuno dei tre committenti del progetto artistico è lo stesso: sensibilizzare le persone all’importanza dell’inclusione, sia essa esercitata nel settore del turismo, nel settore sociale o del lavoro.
Il murale si trova in viale Murillo 9 e, come si è potuto intendere, è completamente blu, con alcune parti bianche e azzurre. Il blu è stato scelto proprio perché è la tinta dedicata alle attività di supporto all’autismo. E rappresenta una giovane donna, con un volto di bambino vicino. Veramente molto toccante, soprattutto perché porta con sé un messaggio di positività, speranza e di ripresa. Ancor più se si considera il fatto che il business hotel su cui si trova il murale, molto famoso anche per le diverse riunioni che tiene e i numerosi turisti stranieri di passaggio che vi alloggiano, è stato riaperto da poco. E si può dire che, anche grazie a questo murale, lo ha fatto veramente alla grande.
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