Doppio ritiro: disastro Ferrari nel GP di Azerbaijan. Al nono giro un problema idraulico mette fuori Sainz e poco dopo si ritira anche Leclerc per un guasto al motore, e la RedBull domina la gara
Gara maledetta a Baku. Dopo la pole conquistata da Leclerc nelle qualifiche del sabato, la Ferrari spreca un’ennesima occasione d’oro per battere i rivali della RedBull. Questa volta il problema si chiama affidabilità: il guasto idraulico e il guasto al motore costringono al ritiro i due piloti della rossa. Il guasto al motore era successo anche a Barcellona, ma pesa tanto in questa gara dove Charles aveva ritrovato la leadership dopo averla persa al via. Peccato.
Disastro rossa e la RedBull vola
Nelle prove libere del venerdì e nelle qualifiche del sabato emerge che questo è un gran premio che si sarebbero contese la scuderia di Maranello e la scuderia austriaca.
Se in qualifica la Ferrari vola, in gara purtroppo si fa dura: l’affidabilità ora è una preoccupazione. Gli zeri in Azerbaijan del monegasco e di Sainz, a cui vanno aggiunti altri due ritiri di altre due motorizzate Ferrari fanno riflettere. La power unit tornata quest’anno competitiva si sta rivelando fin troppo fragile, anche se Mattia Binotto, team principal della rossa, non ha voluto parlare di seri problemi strutturali.
Leclerc dopo il gran premio dichiara: “Fa male, sono altri 25 punti persi… non possiamo ignorare il problema”. Le ambizioni mondiali non sono ancora andate in fumo, però bisogna continuare a lavorare visto che Verstappen e Perez continuano a portare punti a casa e a dominare sia la classifica del mondiale piloti che costruttori.
Il disastro di questo weekend comporta anche un’altra riflessione: le sfortune della rossa favoriscono anche la Mercedes che si aggiudica il terzo posto con George Russell e il quarto posto con Lewis Hamilton. Il distacco in classifica costruttori si riduce e ora le due scuderie sono separate da 38 punti.
La razionalità di tutti fa pensare già alla prossima gara in Canada, tra pochi giorni, ma il disastro in Azerbaijan è duro da mandare giù per il morale dei ferraristi , soprattutto guardando alle classifiche e a chi sta festeggiando alla grande.
GP di Montréal per il riscatto
Prossimo appuntamento è il GP di Montréal. Dopo due anni di stop causa COVID, la F1 torna a gareggiare in Canada. Chissà se il trend “Ferrari al sabato, Red Bull alla domenica” si invertirà in questo fine settimana. La pista di Montréal è favorevole alla scuderia di Maranello visto che ha già portato a casa ben 11 successi nella storia. A partire da venerdì 17 alle ore 20.00 lo scopriremo con il via della prima sessione di prove libere.
Il guasto alla power unit di Leclerc durate la gara di Baku, immagine presa dal sito di Sky Sport (disastro)
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