Se vuoi vivere un’esperienza immerso nella cultura dei secoli scorsi a Milano è presente un luogo dove scoprire i reperti del passato. Si tratta del Museo Civico Archeologico. Il mondo antico in centro città ti aspetta in Corso Magenta
Il capoluogo lombardo è una città ricca di storia e arte. Ogni tanto tra una pausa lavoro o dalle sfilate di moda puoi visitare musei, vedere spettacoli a teatro o assistere a una delle numerose attività culturali che solo un luogo variegato come Milano può offrire. Una delle opportunità culturali più affascinanti è sicuramente il Museo Civico Archeologico situato in Corso Magenta.
La storia del Museo Civico Archeologico di Milano
La storia dei reperti del Museo Civico di Milano è ormai secolare. All’inizio dell’Ottocento l’Accademia di Brera cominciò a comprendere l’importanza di un museo archeologico collegato agli studi artistici dell’accademia di belle arti, fu proprio in questo periodo che ebbero origine le Civiche Raccolte Archeologiche di Milano.
La prima collezione di opere e reperti archeologici fu composta già agli inizi del diciannovesimo secolo dagli eredi del pittore Giuseppe Bossi, segretario dell’Accademia di Brera.
Molte opere arrivarono anche dagli scavi a Milano. La Collezione comprendeva inoltre reperti greci, etruschi, egizi e anche oggetti medioevali e rinascimentali.
Solo alla fine del secolo viene finalmente istituito il Regio Museo Patrio di Archeologia, retto da una Consulta Archeologica. Nacquero in quel momento le Sezioni Archeologica, Artistica e Storica.
Il luogo del Museo Civico Archeologico
La sede del Museo Civico Archeologico, sino all’anno 1898, fu la chiesa di S. Maria a Brera, dell’ordine degli Umiliati. All’inizio del ventesimo secolo, il museo, che riuniva le raccolte statali e quelle municipali, venne trasferito al Castello Sforzesco nella Corte Ducale per poi spostarsi, nella seconda metà del secolo, nell’area dell’antico Monastero Maggiore di S. Maurizio, dopo il completamento del restauro del complesso, pesantemente bombardato nell’ultima guerra, mentre le Sezioni di Preistoria ed Egizia sono rimaste al Castello.
Nel corso degli anni le raccolte si sono progressivamente arricchite di donazioni, lasciti, depositi dello Stato e della Regione Lombardia.
Gli spazi espositivi del Museo Archeologico si dividono tra la sede storica di corso Magenta e l’edificio di via Nirone. I due edifici sono collegati da una passerella nel chiostro interno del museo, dove sono visibili le due torri romane del circo e del circuito difensivo e i resti di un’abitazione romana.
Il museo ospita reperti archeologici che raccontano la storia più antica di Milano e che illustrano diverse civiltà del passato.
Le varie sezioni del Museo Civico Archeologico
Una prima sezione del Museo è dedicata ai reperti romani, che completa un percorso dedicato alla Milano antica, comprendente i resti di un’abitazione romana e un tratto di mura.
Al primo piano dell’edificio di via Nirone, è collocata la sezione altomedioevale, che racconta il passaggio della tarda romanità all’alto medioevo attraverso reperti goti e longobardi. Da questa sezione si accede al primo piano della torre poligonale e delle mura romane.
Dopo la sezione altomedievale al secondo piano dell’edificio di via Nirone, si trova quella dedicata all’epoca etrusca, che illustra gli aspetti principali di questa civiltà, dalle origini fino all’arrivo dei romani. Alla fine della sezione etrusca vi è una piccola stanza dedicata ai resti del Monastero Maggiore e una terrazza che si affaccia sul museo e sulla torre.
Infine, al terzo piano, si trova la sezione greca dove sono presenti oggetti e opere originari della Grecia e della Magna Grecia.
Il Museo anche organizza periodicamente mostre temporanee, nella sala al piano inferiore di corso Magenta.
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