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Il Milan vola! Ieri a San Siro alle 18.00 la squadra di mister Stefano Pioli ospita la Lazio di Maurizio Sarri. I rossoneri devono proseguire il loro cammino per difendere la vetta, i biancocelesti sono a caccia di punti per risalire in classifica dopo il pessimo avvio in queste prime giornate di campionato. Dopo un primo tempo un po’ anonimo di occasioni, il Diavolo cambia marcia nei secondi quarantacinque minuti e grazie al duo Pulisic – Okafor trova la terza vittoria consecutiva dopo il flop nel derby di due settimane fa.
Nel Milan (modulo 4-3-3), dopo il turno di riposo contro il Cagliari, torna dal primo minuto Giroud che guiderà l’attacco insieme a Pulisic e Leao, anche lui partito dalla panchina nello scorso turno. Confermato Adli in mezzo al campo. In difesa spazio a Kjaer che prende il posto di Thiaw, in porta rientra Maignan. A disposizione di Pioli ci sono: Mirante, Sportiello, Bartesaghi, Florenzi, Pellegrino, Thiaw, Musah, Pobega, Romero, Chukwueze, Jovic, Okafor.
Nella Lazio (modulo 4-3-3) novità Castellanos come punta di riferimento, Immobile parte fuori. Confermati Zaccagni e Felipe Anderson nel tridente, mentre a centrocampo gioca Guendouzi. In difesa recupera l’ex Romagnoli che affiancherà Casale. A disposizione di mister Sarri ci sono: Sepe, Mandas, Gila, Lazzari, Patric, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Immobile, Isaksen, Pedro.
Primo tempo molto intenso tra Milan e Lazio. È una partita piena di contrasti, ma corretta e con poche occasioni da rete. Lazio pericolosa con Felipe Anderson che ci prova più volte senza però trovare la porta. Il Milan sfiora il gol nel finale con Giroud, ma Provedel è reattivo. Nei rossoneri c’è la nota dolente di Loftus Cheek, problemi muscolari, e costretto al cambio: al suo posto Musah.
Nella seconda frazione di gioco, la musica cambia e i rossoneri sembrano volare, partono con più voglia e grinta di portare a casa la vittoria. Al minuto 60 il Diavolo la sblocca, grazie al gol di Pulisic: Leao viene servito in profondità sulla sinistra e mette un pallone morbido in area, il numero 11 americano solo dal dischetto dell’area di rigore calcia al volo e batte Provedel.
I biancocelesti provano a reagire dopo l’1-0, ma non riescono a sfondare la linea difensiva rossonera. Con le sostituzioni effettuate sia da una parte che dall’altra si cerca di ravvivare la partita, alla caccia del pareggio o del gol che può chiudere i giochi.
A spuntarla con i cambi è mister Pioli che inserisce Okafor e non lo delude. All’88’ l’attaccante svizzero, dopo l’ennesima sgasata di un super Leao sulla fascia sinistra, insacca a porta vuota.
Al 94′ brividi per il Diavolo con la Lazio che trova il gol del 2-1 con Pedro, ma viene annullato per fuorigioco di Immobile che aveva partecipato all’azione. Al triplice fischio è festa rossonera a San Siro. Il Milan vola in testa alla classifica con 18 punti portandosi a +11 sulla Lazio.
Con anche la vittoria esterna dell’Inter a Salerno (0-4, poker di Lautaro Martinez), Milano vola in testa come città principe del campionato con le sue due squadre più rappresentative a guidare la classifica del campionato a pari punti. La lotta per il titolo, al momento, pare sia una questione tra di loro. Solo il tempo potrà dirci chi alla fine sarà il campione.
Scritto da: Fabio Girelli
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