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Christian Gytkjaer segna e regala al Monza la prima storica vittoria in Serie A battendo la Juventus 1-0 all’U-Power Stadium. Bianconeri non all’altezza
Dopo un inizio di stagione difficile per il Monza, che ha portato all’esonero di Giovanni Stroppa, è arrivata la prima storica vittoria in Serie A. Tre punti cercati dagli uomini del neo allenatore Raffaele Palladino, grazie ad una partita attenta e determinata. I bianconeri di Allegri rimangono in 10 nel primo tempo a causa dell’espulsione di Angel Di Maria per fallo di reazione, ma è tutta la squadra che non ingrana. L’allenatore livornese avrà da riflettere, e vede la sua posizione sempre più in bilico. Questa non può essere la vera Juventus. Ora arriva la pausa, e servirà attenzione oltre che un grande lavoro per tornare ai fasti del recente passato.
I tifosi della Curva Davide Pieri del Monza presenti ieri allo stadio, immagine presa dal profilo Instagram dell’AC Monza (tifosi monza)
Raffaele Palladino schiera il Monza con un 3-4-3: in porta Michele Di Gregorio; in difesa Marlon, Pablo Mari e Armando Izzo; a centrocampo i due esterni sono Patrick Ciurria e Carlos Augusto, mentre in mezzo al campo vengono schierati Nicolo Rovella (ex di questa partita) e Stefano Sensi; in attacco il tridente formato dal capitano Matteo Pessina, Dany Mota e Gianluca Caprari. Christian Gytkjaer parte dalla panchina, ma con buone chance di disputare qualche minuto.
Massimiliano Allegri opta per un 4-4-2: Mattia Perin tra i pali; il quartetto difensivo è composto dal capitano Danilo, Bremer, Federico Gatti e Mattia De Sciglio; i quattro centrocampisti sono Filip Kostic sulla corsia di sinistra, in mezzo Fabio Miretti e Leandro Paredes, sulla corsia di destra invece Weston McKennie; coppia d’attacco formata da Dusan Vlahovic e Angel Di Maria. In panchina non c’è il tecnico toscano per via della squalifica rimediata nell’ultima gara contro la Salernitana. Al suo posto il vice allenatore Marco Landucci.
Esordio non semplice per Palladino contro la Juventus che vuole ritrovare il sorriso in campionato dopo la sconfitta in Champions League contro il Benfica. Primi dieci minuti di gara piuttosto spezzettati, nessuna delle due squadre riesce a prendere in mano la partita. I tifosi brianzoli all’inizio della partita hanno esposto uno striscione di ringraziamento per l’ex allenatore Stroppa. È un primo tempo povero di emozioni che va in scena all’U-Power Stadium, con un Monza però vivace sotto il punto di vista del gioco e una Juve molto confusionaria e rimasta in 10 per l’espulsione di Di Maria.
Nei secondi 45 minuti il Monza ci crede di più e continua ad attaccare, macinando azioni pericolose minuto dopo minuto. Al minuto 73′ arriva il gol che decide la partita: dalla destra Ciurria mette un cross in mezzo, Gytkjaer sul primo palo coglie impreparata la difesa bianconera e sorprende Perin. È delirio sotto la Curva Davide Pieri del Monza. Negli ultimi minuti la Juve prova a rendersi pericolosa, ma gli attacchi sono innocui per la porta difesa da Di Gregorio.
Al fischio finale è gioia per il Monza e per i suoi tifosi che centra in un colpo solo sia la prima vittoria in questo campionato che la prima vittoria in assoluto in Serie A. I tifosi bianconeri invece hanno contestato la squadra dopo il triplice fischio, per via della mancata reazione dopo le recenti brutte prestazioni.
La conclusione del “vichingo”, così è chiamato dai suoi tifosi, Gytkjaer che sigla l’1-0. Immagine presa dal profilo Twitter dell’AC Monza (gol Gytkjaer)
Raffaele Palladino ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport le seguenti dichiarazioni dopo la vittoria:
«Il merito è dei ragazzi e del loro lavoro settimanale, io in 5 giorni ho fatto poco. Il presidente (Silvio Berlusconi, ndr) mi ha chiamato subito, era felicissimo. Galliani era emozionato, piangeva.»
L’eroe di giornata Christian Gytkjaer ai microfoni di DAZN si è così espresso:
«È un momento fantastico, sono tre punti fondamentali per noi. Segnare sotto la nostra curva è stato un sogno.»
Il vice allenatore bianconero Marco Landucci analizza così la partita dei suoi ragazzi:
«Sembra tutto nero oggi. Remiamo nella stessa direzione. Come possiamo reagire? Solo col lavoro. Non è contento nessuno, è normale sono situazioni difficili e il momento è difficile. C’è solo da lavorare e fare meglio.»
Immagine in evidenza: la gioia di Gytkjaer sotto la Curva Davide Pieri, presa dal sito del Corriere dello Sport (esultanza Gytkjaer)
Scritto da: Fabio Girelli
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