Cibo a Regola d’Arte: il food festival di Milano

Cibo a Regola d’Arte, il festival dedicato al cibo del Corriere della Sera, arriva alla Triennale di Milano

Il festival Cibo a Regola d’Arte si terrà alla triennale di Milano dal 26 al 28 maggio 2023. Saranno presenti molti ospiti del mondo della ristorazione e dell’intrattenimento. Sono inoltre in programma numerosi eventi e corsi di cucina con chef esperti.

Cibo a Regola d’Arte

Cibo a Regola d’Arte è il festival creato dal Corriere della Sera dedicato interamente al cibo.

Nato nel 2013, è curato dalla redazione di Cook, il food magazine del Corriere. Si svolge ogni anno in tarda primavera e, a parte due edizioni itineranti a Napoli e a Treviso, nel 2017 e 2018, la sua città è Milano.

Cibo a Regola d’Arte quest’anno si terrà alla Triennale Milano. E sarà ospitato nel Palazzo dell’Arte, in Viale Emilio Alemagna 6, all’interno del Parco Sempione, dal 26 al 28 maggio 2023.

Il format è quello di una grande manifestazione aperta al pubblico, senza biglietto d’ingresso. Si pagano solo i corsi di cucina, che necessitano una prenotazione, e che riuniscono i protagonisti più importanti del mondo gastronomico italiano e internazionale: chef, produttori, esperti, intellettuali, food writers etc.
L’obiettivo del festival è quello di fare cultura del cibo, portando all’attenzione del pubblico i temi più urgenti. Anche però permettendogli di imparare e assaggiare diverse golosità.

Il programma di Cibo a Regola d’Arte

Oltre cento saranno gli incontri dal vivo che si svolgeranno alla Triennale di Milano, insieme ad altri in modalità a distanza sul sito e sui canali social del Corriere. Per fare un punto sulla verità del mondo del cibo.

Gli eventi vanno dai Food Talk, ai momenti di confronto con i grandi chef e con i protagonisti del settore alimentare, alle interviste ai grandi panificatori italiani e internazionali. Sabato 27 maggio, per esempio, alle 15:30 si terrà l’incontro tra Lolita Lobosco, la scrittrice Gabriella Genisi e il panettiere Alberto Miragoli del forno Cientotreinta Grados di Madrid. Successivamente, Bruno Barbieri racconterà i suoi quarant’anni di carriera. Entrambi gli eventi sono gratuiti. Tra i corsi pratici base o avanzati sono in programma la sbrisolona di frutta fresca di stagione del maestro pasticciere Luigi Biasetto e l’anatra alla torba di Alessandro Borghese, presenza fissa in tv con i suoi programmi di cucina.

Alcuni dei corsi di cucina di Cibo a Regola D’arte

Il 27 maggio alle ore 10:30 è in programma il corso avanzato dello chef stellato Andrea Berton, durante il quale insegnerà a preparare il risotto fave, piselli e prosciutto crudo. Un’esperienza esclusiva a tu per tu con lo chef, grazie anche a una postazione dedicata e allestita con le materie prime e gli utensili necessari. In questa occasione si avrà la possibilità di realizzare il piatto proposto interagendo con lo chef in ogni sua fase, facendogli le domande necessarie.

Invece, alle ore 11:30 sarà il turno di Gennaro Esposito. Innamorato della sua Vico Equense, nel 1991 vi ha aperto il ristorante Torre del Saracino, due stelle Michelin. Al suo paese natale ha anche dedicato la kermesse gastronomica Festa a Vico. La lezione di Gennaro Esposito sarà sulla pasta: bollita, saltata e al forno. Tre versioni di cui lo chef condividerà tutti i segreti. Alla fine della lezione si assaggerà lo spaghetto al nero di seppia.

A seguire, toccherà ad Alessandro Borghese, alle ore 15:30, che condividerà i segreti dell’anatra alla torba. Al termine del corso è prevista una degustazione. Ogni partecipante potrà portare a casa il grembiule di Cibo a Regola d’Arte.

Infine, alle ore 17:45 Davide Oldani, allievo di Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse, che nel 2003 ha aperto il suo ristorante D’O a Cornaredo, oggi due stelle Michelin e una verde per la sostenibilità, terrà la lezione sul riso, divisa nelle sue tre fasi di preparazione: tostatura, cottura e mantecatura. Alla fine della lezione si assaggerà il piatto pane, pepe nero, marsala e riso.

Questi sono solo alcuni dei corsi di cucina di Cibo a Regola d’Arte. Per avere maggiori informazioni sul programma è possibile consultare il sito dedicato.

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