Scuderia Ferrari che dopo gli ultimi risultati non entusiasmanti, vuole ritrovare la vittoria nel gran premio d’Azerbaijan sul circuito di Baku
Questo weekend si disputa l’ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1 in Azerbaijan, nel circuito cittadino di Baku. Dopo aver perso due occasioni d’oro nelle precedenti gare di Barcellona e Monaco, la Ferrari vuole dimostrare che gli aggiornamenti portati in Spagna sulla F1-75 hanno colmato il gap con la Red Bull. Baku questo fine settimana e Montreal poi sembrano fatte apposta per avere da Maranello le conferme necessarie: in Azerbaijan si torna su un tracciato con alte velocità di punta.
Novità in arrivo in Azerbaijan
Il Cavallino ha scelto di portare la terza unità stagionale su turbo e MGU-H della power unit numero 2, scelta coerente visto che lo sviluppo di potenza e il recupero energetico raggiungono valori assoluti tra i più alti in assoluto su questa pista.
Poco importa se dopo si incorrerà nelle penalità sulla griglia: Ferrari e Red Bull sanno bene che dovranno scontare tante sanzioni nelle gare della seconda parte di stagione.
Oltre a questi aggiornamenti, la sfida tra la scuderia italiana e la scuderia austriaca sarà trovare il giusto equilibrio tra asse anteriore e posteriore per favorire maggiore trazione e minor usura delle gomme. Se la Ferrari ha i suoi problemi di crescita, ma ha comunque il merito non banale di avere sostituito la Mercedes nel ruolo di antagonista, la Red Bull non può comunque risparmiare sforzi e deve farsi trovare pronta in ogni situazione e mai al limite.
Circuito maledetto
Una curiosità, che non farà felici i tifosi della rossa è che su questo tracciato la Ferrari non ha mai raccolto particolari soddisfazioni, così come nè Carlos Sainz nè Charles Leclerc.
I due ferraristi, in aggiunta, attraversano un momento delicato: Leclerc è reduce da due weekend dominati in lungo e in largo, ma totalmente frustranti per il risultato finale. Sainz è rimasto al centro dell’attenzione per la gestione della strategia a Monaco e non ha ancora un ottimo feeling con la macchina.
E se i ferraristi e Verstappen (tradito dallo scoppio di uno pneumatico l’anno scorso) non hanno una buona tradizione a Baku, occhio a Sergio Perez: il messicano qui va spesso forte e l’anno scorso ha vinto oltre che essere ancora entusiasta per la vittoria del gran premio del Principato di Monaco.
Orari e appuntamenti
Domani alle 9.30 ci sarà la conferenza stampa dei piloti. Alle 13 si scende in pista per la prima sessione di prove libere e alle 16 le seconde prove libere.
Sabato ore 13 la terza sessione di prove libere e alle 16.00 la sessione di qualifica, che stabilirà l’ordine di partenza della gara di domenica, quest’ultima con inizio ore 13.
L’errore di Leclerc ai box nell’ultimo gran premio: che possa essere da stimolo per questo weekend. Immagine presa dal sito di Sky Sport (azerbaijan)
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